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Matteo Boero, meccanico
28 novembre 1944, Trana
Nato a Piscina il 20.11.1920, residente a Piscina
Salito in montagna, sulle alture di Cumiana, nell'estate del 1944, Matteo Boero, di Maurizio e Amalia Griotti, entra a far parte della formazione Autonoma Val Chisone, alle dirette dipendenze del comandante Giovanni Bertolotto.
Alla fine di novembre si trova in missione in val Sangone insieme al comandante e ad un altro compagno, Antonio De Muro. L'obiettivo è di prelevare un prigioniero destinato ad essere scambiato con un partigiano della banda, Franco Ruffino, catturato dai tedeschi tre settimane prima. Durante gli spostamenti tra Cumiana e Giaveno il gruppo dei tre incappa nel grande rastrellamento che investe proprio in quei giorni l'intero settore. Nel tentativo di sfuggire alla cattura, il 28 novembre, alle due di notte i patrioti sono individuati mentre attraversano a guado il torrente Sangone, nel territorio di Trana, in un punto dove la corrente è ingrossata da piogge recenti. Matteo Boero è colpito alla testa e fatto segno ad altre raffiche dalle due sponde del torrente. Tenta di afferrare il pastrano del suo comandante, ma scompare nelle acque impetuose. Il suo corpo verrà recuperato il giorno dopo da Bertolotto e dall'altro compagno coll'aiuto di alcuni civili.
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Fonti:
Airsp, Banca dati partigianato piemontese
Città di Pinerolo, "Non chiamatevi povero", Alzani, Pinerolo, 1996
Marco Comello, "Covo di banditi", Alzani, Pinerolo, 1998
Angela Trabucco, "Resistenza in Valchisone e nel pinerolese", Alzani, Pinerolo, 1984
Luciano Boccalatte, Andrea d’Arrigo, Bruno Maida, “Guida ai luoghi della guerra e della Resistenza nella provincia di Torino”, Blu Edizioni, Torino, 2009
Per informazioni:
https://www.anpicumiana.it/documenti.html
http://www.memorialcumiana.it/homepage.html